L'arte del cambio del pannolino: dal fasciatoio alle operazioni acrobatiche
Un neonato bagna almeno 5 pannolini al giorno (se non è così probabilmente non sta assumendo abbastanza latte e sarebbe bene consultare il Pediatra). Sia che abbiate scelto di usare pannolini lavabili, sia quelli usa & getta (possibilmente compostabili!), il momento del cambio è una delle cose che più mettono in difficoltà i neogenitori ma niente paura: c'è modo di fare moltissima pratica!
L'allenamento è fondamentale, ma per iniziare ecco qualche consiglio affinché nel giro di qualche mese anche i più maldestri possano trasformarsi in veri nappy-ninjas:
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Prima di iniziare l’operazione, fate mente locale e preparate tutto quello che vi serve: pannolino di ricambio, asciugamano (o salviette se siete fuori casa), eventuale crema lenitiva, un cestino o una borsetta per i rifiuti. Se potete scegliere di posizionare la stazione di cambio vicino a un lavandino, il tutto sarà più facile.
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Tenete queste cose a portata di mano, non lasciate mai e poi mai solo un bambino sul fasciatoio o su qualsiasi piano rialzato!
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Se vi accorgete che avete dimenticato qualcosa di fondamentale prendete in braccio il bambino e portatelo con voi, o chiedete aiuto a qualcuno. Lo ripetiamo perché è di vitale importanza: non lasciate mai solo un bambino sul fasciatoio o su qualsiasi piano rialzato!
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Non tutti sanno che...non serve per forza un fasciatoio per cambiare un pannolino! Un letto o un piano spazioso possono funzionare benissimo. In casi di estrema necessità anche la carrozzina può funzionare, così come il passeggino o il sedile della macchina: l’importante è tenere il bambino in sicurezza e stendere un telino pulito prima di iniziare, come una delle mussoline di cotone biologico incluse nei nostri corredi per il cambio. Le trovate nel Pensierino dedicato e nella box con l'Essenziale.
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Non infastidite il bambino più del necessario: togliete i vestiti in modo che il pannolino sia accessibile, non serve spogliare completamente il bebè a meno che non abbia prodotto una quantità eccezionale di cacca (capita spesso, true story). Ricordate anche che la testa di un neonato è molto delicata e quindi, se possibile, è preferibile scegliere vestiti che si aprono e sfilano con facilità senza sollecitarla.
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Cercate di muovervi con calma e di fare sempre gli stessi gesti. Sembra una banalità, ma con il tempo aiuterà il bambino a capire quello che state facendo e gli darà un senso di sicurezza.
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Parlate al bambino. Raccontategli quello che state facendo, cantate una canzoncina. Anche il cambio del pannolino può diventare un’occasione per costruire il legame con il piccolino o la piccolina di cui vi state prendendo cura.
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Con il passare dei mesi il bambino diventerà impaziente. Quando comincerà a muoversi e a prendere le cose con le mani sarà una buona idea intrattenerlo con qualche gioco mentre lo cambiate – un piccolo giocattolo da mordicchiare, o una giostrina appesa sopra al fasciatoio per distrarre lo sguardo possono aiutare (nelle Tilla Baby Box più complete ne trovate una che è pensata proprio per questo, è disponibile su ordinazione anche qui).
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Non distraetevi. Telefono, televisione, anche una persona che vi parla possono distogliere la vostra attenzione e farvi quantomeno posizionare il pannolino al contrario.
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Non ci ricordiamo se ve l’abbiamo già detto: non lasciate mai da solo un bambino sul fasciatoio o su qualsiasi piano rialzato!
Spesso i bambini riescono ad avere un tempismo perfetto e a produrre dei pannolini da record nei momenti meno indicati, come quando sono appena stati cambiati e stanno indossando l'ultima tutina pulita perché non si è ancora asciugato il bucato. Vedetela in questo modo: state acquisendo una capacità fenomenale di far fronte ad eventi imprevisti senza perdervi d’animo.
P.S. Per non scordare neanche un cambio, una poppata e gli altri momenti importanti nelle giornate del vostro bebè, date un'occhiata al Diario della preziosa quotidianità!