Non avrei mai pensato di fare un calendario dell’avvento. E invece…
La nostra Margherita si racconta...
Da quando nella nostra vita è arrivata Carolina, molte cose sono cambiate. Il primo pensiero di mio marito quando si alza la mattina, per esempio, non è farsi la doccia ma preparare la colazione per tutti; il salotto è stato convertito a spazio di manovra piccoli mezzi in legno / superficie per comporre i puzzle / pista da corsa; io ho cambiato forma, lavoro e numero di scarpe.
L’anno scorso, per la prima volta nella vita, mi è presa l’urgenza di realizzare un calendario dell’avvento.
Ma chi avviene, esattamente? Chiederà qualcuno.
Indipendentemente dall’aspetto religioso, nella nostra famiglia viviamo il Natale come un momento prezioso di raccoglimento in cui fermarci, ringraziare le persone che amiamo e stare insieme. In quest’anno particolare, “stare insieme” non sarà scontato, perciò proveremo a dedicare ancora più energie a rituali e gesti significativi perché la vicinanza non sia solo fisica. Il calendario dell’avvento mi sembra un buon punto di partenza.
Come fare un calendario dell’avvento?
Se, come me, vi affannate ogni volta che qualcosa va buttato via quando potrebbe ancora avere un utilizzo, la soluzione migliore è decisamente partire da oggetti e materiali di recupero. L’anno scorso, per esempio, ho usato i rotolini di cartone della carta igienica: ne ho riempiti 25 con dolcetti diversi e li ho chiusi con i ritagli della carta da pacchi che utilizzo per le confezioni Tilla. Poi li ho sovrapposti per formare un albero di Natale e li ho chiusi con un nastro, anche quello recuperato da qualche pacco del passato. Chi ha un po’ di spirito d’osservazione noterà dalla foto che ci sono due numeri invertiti, perché tutto ciò è stato realizzato con il favore delle tenebre un venerdì sera, con la palpebra calante tipica del genitore esausto.
Online si possono trovare facilmente tantissime idee simili per un calendario dell’avvento fai da te con materiali di recupero e la carta è certamente una delle soluzioni più diffuse. Se avete un po’ di tempo/pazienza e desiderate cimentarvi nell’impresa, tra le nostre risorse gratuite troverete i numeri da stampare se non vi va di scriverli a mano. Utilizzando con un po’ di attenzione un calendario fai da te in carta come quello di rotolini di carta igienica, potrete perfino conservare il tutto per risistemarlo e riutilizzarlo l’anno successivo. L’unica accortezza? Cominciare con un po’ di anticipo a tenere da parte i rotolini e, possibilmente, controllare che i giorni siano nell’ordine giusto!
Quali alternative ci sono a un calendario con i dolcetti?
Personalmente non ho ancora deciso cosa farò quest’anno, ma so di essere particolarmente affezionata alla versione con un dolcetto al giorno perché ho scoperto il calendario dell’avvento in tarda età a casa di una compagna delle medie: era della Kinder, ogni giorno di dicembre si apriva una finestrella e si trovava un cioccolatino. Ne sono stata invidiosissima, perciò mi è venuto spontaneo proporre a mia figlia questa variante. C’è da dire che la prima volta che l’ho realizzata lei aveva due a anni e mezzo, prima non sarebbe stata né adeguata né apprezzata: fino a qualche tempo fa, infatti, non dimostrava particolare interesse per cioccolata e affini. Tuttora preferisce il formaggio.
Ci sono, comunque, diverse possibilità alternative per un calendario dell’avvento senza dolci. Un’idea che ho sentito per caso e mi è piaciuta molto è quella di una storia al giorno, adatta anche ai bambini molto piccoli e a chi preferisce evitare lo zucchero. Per i bambini più grandi le storie potrebbero diventare pensieri positivi scritti su piccoli bigliettini (anche da infilare nei rotolini del calendario dell’avvento fai da te a forma di albero fatto con i rotolini della carta igienica!), o spunti di riflessione da condividere in famiglia. Natale, infatti, può essere anche una bella occasione per ri-connettersi ai propri valori e viverli insieme alle persone che amiamo di più.
Si può comprare un calendario dell’avvento?
Certamente sì! Non tutti si divertono con il fai-da-te e il tempo a volte è tiranno, ma niente paura perché in commercio esistono delle soluzioni fantastiche. I miei calendari dell’avvento preferiti sono di solito in carta o legno: soprattutto visto che spenderete dei soldi per acquistarlo, vi consiglio di scegliere un calendario che potrete usare per molti anni, valutare l’impatto ambientale dei materiali di cui è fatto e, perché no, cercare delle soluzioni artigianali e che sostengano le realtà del vostro territorio!
Sia che viviate il Natale come una ricorrenza religiosa, sia come un momento di raccoglimento, sia che siate più interessati alle vacanze che al resto, anche per voi probabilmente quest’anno sarà diverso dagli altri. Un proverbio famoso dice che quando la vita ti dà limoni è il momento di fare la limonata - ecco che i rotolini di carta igienica per il calendario dell’avvento potrebbero avere molto più senso di quel che sembra!